Categories: Conversazioni, Moda

Conversazioni con Afa Tsang: diffondere consapevolezza altrove

di rén collective

Di Nicoletta Stecca

Art. 23/2019 – Responsabile editoriale: Lorenza Vacchetto


Ciao Afa, parlaci un po’ del tuo background.

Sono cresciuta ad Hong Kong e ricordo di essere stata circondata da tessuti e abiti da quando ero bambina; mia sorella era già al tempo una designer e ha tuttora un brand ad Hong Kong. Io e mia sorella abbiamo sempre avuto molto in comune, condividiamo interessi e una visione simile del mondo. È stata proprio lei a darmi il primo lavoro e la possibilità di iniziare una carriera. Successivamente ho lavorato per un designer di moda maschile, una celebrità da queste parti; dopo due anni, nel 2014, ho lanciato Berth.

 

 

Cosa ti ha ispirato quando hai lanciato Berth?

Mi piace viaggiare in Europa e mescolare varie influenze, ma amo particolarmente gli anni ‘20, l’Art Déco, i tessuti e le stampe vintage, le forme geometriche. Questo è il mio stile, il mio brand.

Raccontami com’è strutturata la filiera di Berth.

Acquisto tutti i tessuti ad Hong Kong, nel distretto di Sham Shui Po. È famoso per i suoi venditori all’ingrosso di tessuti, che offrono sia materiali prodotti localmente che importati da Giappone ed Europa.

Tutte le collezioni sono confezionate nella vicina Shenzhen; conosco i modellisti e i sarti da anni ormai, quindi posso comunicare telefonicamente e mandare le schede tecniche per la produzione via email.

 

 

Ci sono molti brand ad Hong Kong che scelgono di acquistare tessuti e produrre localmente come fai tu?

Direi di no, è piuttosto difficile e poco conveniente in termini di prezzo per molti brand. Noi realizziamo quantità limitate, non facciamo produzioni di massa, quindi inevitabilmente i nostri costi sono più alti ed il costo finale al cliente finisce per essere maggiore.

Per chi vive ad Hong Kong è molto semplice acquistare abbigliamento economico dalla Corea, dalla Cina, dal Giappone, quindi abbiamo deciso di concentrarci su clienti che amano avere uno stile unico, che vogliono sentirsi speciali ed indossare qualcosa che gli altri non hanno, persone che amano prodotti di qualità.

Ecco perché prestiamo attenzione ai tessuti e al design, per dare ad ogni abito uno stile senza tempo, versatile, durevole: alcune clienti indossano ancora abiti della mia prima collezione del 2014!

 

Quando eri una designer emergente come hai comunicato il brand e giustificato il prezzo dei tuoi prodotti?

Ho iniziato su Facebook, indossando le mie creazioni e postandole anziché pagare per costosi shooting fotografici. Ho avuto un buon riscontro all’inizio perché le donne hanno visto una corporatura in cui si rivedevano; non sono una modella, quindi ero come loro!

Una volta in negozio, le clienti scelgono sempre un abito principalmente per lo stile e la vestibilità, ma sono anche interessate a saperne di più: mi fanno domande sul prodotto e su come prendersene cura, quindi cerco di dar loro più informazioni possibili.

 

Credi che i consumatori ad Hong Kong siano interessati alla moda sostenibile? Li definiresti “consapevoli”?

Il fast fashion qui è ancora predominante, ma ho iniziato a vedere un cambiamento nel comportamento dei consumatori. Credo sia necessaria una maggiore copertura mediatica perché si crei consapevolezza: più le persone sono informate delle pratiche immorali che alcuni brand portano avanti, più saranno motivate a fare scelte differenti la prossima volta che acquistano.

Cosa mi puoi dire dei fashion designer locali? Ci sono nuove leve che lanciano brand come il tuo?

Il panorama del design locale è vivace, “PMQ” è una location interessante per brand emergenti che vogliono testare i loro prodotti ed è un luogo ideale per turisti che vogliono conoscere l’autentico design del luogo, tuttavia gli affitti ad Hong Kong sono molto alti e questo impedisce il lancio di molti brand. Considera che solamente l’affitto di un negozio minuscolo in città costa attorno ai 10 mila euro al mese.

 

 

È un momento emozionante per te. Berth sta per aprire in Europa.

Si, apriremo un nuovo negozio ad Amsterdam il 1° novembre, primo negozio all’estero! Era un mio sogno da tempo e non riesco a credere che si stia finalmente realizzando. Il pubblico olandese ha una predilezione per prodotti dal design unico, inoltre Amsterdam sarà una posizione strategica per iniziare a spedire i miei prodotti in tutto il mondo.

Qual è il tuo suggerimento per i giovani designer che vogliono lanciare il proprio brand?

L’esperienza e gli errori sono essenziali per migliorare, ho dovuto imparare alcune cose sulla mia pelle!

Direi che il controllo dei costi è la prima cosa da tenere in considerazione se si vuole avere un brand che funziona nel lungo termine. Credo fermamente che qualità e design siano sempre al primo posto, ma non bisogna tralasciare gli aspetti finanziari già dal primo giorno o il business non andrà lontano.

 

Dove possiamo trovarti e seguirti?

Il mio sito è https://www.berth.hk/en/

Instagram: BERTH © Designer_ Afa Tsang

Facebook: @berthhk

Per trovare i miei negozi: https://www.berth.hk/en/stores

 

Immagini: Berth

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